Pollo sott'olio al ginepro + baba ganoush

Queste due ricette sono state spesso proposte nei miei buffet familiari e "non", ma non li avevo mai fotografati. Veramente nemmeno questa volta la foto è mia: riuscire a preparare, allestire e intrattenere gli ospiti come si deve, non mi dà mai il tempo di fotografare. Meno male che i fidi aiutanti corrono in soccorso ;-).

Nel barattolo di vetro c'è il petto di pollo sott'olio, stretto parente del coniglio alla monferrina,  più semplice ma non per questo meno gustoso. Tenetela da conto perché con una sola preparazione potrete godere di 3 diverse pietanze.

Ingredienti:
un petto di pollo intero
carota, sedano, cipolla, alloro
3-4 spicchi d'aglio
salvia
bacche di ginepro
sale
olio extravergine di oliva
un litro di brodo (per me brodo vegetale preparato con il dado bimby)

Portate ad ebollizione il brodo con carota, sedano, cipolla, alloro ed il petto di pollo e cuocete una ventina di minuti. Quando il pollo sarà cotto, estraetelo dal brodo, fatelo intiepidire e sfilacciatelo. Prendete un vaso di vetro e disponete a strati gli sfilacci di pollo con foglie di salvia, bacche di ginepro (di cui qualcuna schiacciata) e fettine d'aglio. Coprite con l'olio e lasciate riposare in frigo almeno un giorno. Servite a temperatura ambiente.

Fonte: da una vecchia stampa datata 2003 (gulp!) purtroppo il sito non esiste più

Note e consigli:

    • Vi dicevo in premessa che potrete ottenere ben 3 pietanze da questa ricetta: la prima è un ottimo brodo di pollo, la seconda la "conserva" così com'è, mentre gli avanzi possono essere riciclati in una ottima insalata aggiungendo misticanza, melagrana e servita in ciotoline di parmigiano.
    • Ovviamente nessuno vieta di usare altre parti del pollo.
    Nella ciotolina in basso vi è invece il baba ganoush, stretto parente dell'hummus,  entrambi antipasti di origine mediorientali.

    Ingredienti per 800 g:
    un chilo di melanzane nere
    3 spicchi d'aglio spremuti
    1/2 cucchiaino da caffè di cumino macinato
    80 ml di succo di limone
    2 cucchiai di tahina
    sale
    olio extravergine di oliva
    prezzemolo tritato

    Il libro consiglia di cuocere le melanzane in forno dopo averle punzecchiate con una forchetta. Io ultimamente le cuocio sulla piastra, perché più simile al sistema di cottura originale che avviene direttamente sul fornello. Sono necessari 30-40 minuti in cui dovrete bruciacchiarle da tutti i lati. Al termine fatele raffreddare in un colapasta per far perdere il più possibile l'acqua di vegetazione. Sbucciatele, tritatele con la mezzaluna o frullatele grossolanamente e condite la purea con l'aglio, il cumino, il limone, la tahina, il prezzemolo, l'olio e il sale. Servite con crostini.


    Fonte: dal libro Recettes mini edizioni Marabout

    Note e consigli:
    • La dose è massiccia, ma va via come niente.
    • So che proporre le melanzane a dicembre fa storcere il naso..., ma a mia discolpa posso dire che questa ricetta stagionava da tempo nel mio database.
    •  

    Post più popolari