Il risotto dell'Epifania

La foto, lo so, non rende. Non è adatta ad un rientro scoppiettante, visto che questo è il primo post del 2010 e non vi ho ancora fatto i miei migliori auguri per il nuovo anno. Però questo piatto è buono: era il mio cavallo di battaglia ai tempi dell'università, quando organizzavo cene in cui volevo darmi un tono. In questi giorni sono in tensione per una svolta lavorativa che potrebbe capitarmi e questo condizionale mi sta provocando una bella insonnia. Per questo non avevo voglia di postare in questi giorni, ma... ho deciso che voglio festeggiare lo stupore e l'incanto di mio figlio quando ha trovato, appesa dietro la porta d'ingresso, la calza della Befana con un po' di carbone e tanti dolcetti. Colgo l'occasione per ringraziare anche due temerarie che hanno deciso di sostenermi e cioè colombina e betty. Non so a cosa debbo l'onore ma ne traggo indubbio piacere.

Ingredienti per 8 persone:
400 g di riso (io ho usato riso Arborio con un po' di riso selvaggio)

una scamorza affumicata a dadini
1/2 cipolla
brodo di carne
spumante brut
burro

Il procedimento è quello di un normale risotto: fate un soffritto di burro e cipolla, tostate il riso e sfumate con lo spumante. Portate a cottura con il brodo e un paio di minuti prima del termine della cottura aggiungete i 3/4 della scamorza. Quando il risotto sarà pronto e all'onda, versatelo nella pirofila con cui la porterete in tavola, annaffiatelo con 1/2 bicchiere di spumante e cospargete con i restanti dadini di scamorza.

Fonte: Sale & Pepe di mille anni fa

Note e consigli:

  • Mi auguro che riusciate a trovare una scamorza non troppo stagionata altrimenti il formaggio fuso farà una mappazza indescrivibile.
  • Perfetto per finire la bottiglia avanzata dai brindisi.

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